Eurodrone
La futura generazione dei velivoli senza pilota
La futura generazione dei velivoli senza pilota
Eurodrone, è un programma europeo congiunto lanciato da Airbus, Leonardo e Dassault Aviation come iniziativa tra governi e industrie per rispondere alle future esigenze europee per un UAS (Uncrewed Aerial System), con il sostegno dei governi di Francia, Germania, Spagna e Italia e gestito dall’europea OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement).
Primo sistema aereo senza pilota progettato per volare in spazi aerei non segregati, Eurodrone opererà in tutto il mondo per supportare le missioni ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance), sia ad ampio raggio sia nei teatri operativi, garantendo il raggiungimento della superiorità operativa attraverso un’ampia capacità modulare.
Nel 2017, grazie all'accordo tra i paesi relativamente alla configurazione del velivolo, la scelta di un sistema propulsivo bimotore bi-turboelica fornirà l’energia di bordo per il sistema di missione, oltre a offrire la necessaria ridondanza per limitare le restrizioni in caso di operazioni in Europa su aree densamente popolate e spazi aerei non regolamentati.
Nel gennaio 2018, Eurodrone ha superato con successo la System Requirements Review, che ha avviato la seconda fase dello studio di definizione per il raggiungimento della System Preliminary Design Review avvenuto nel novembre 2018 e che ha dimostrato la qualità e l’idoneità del progetto proposto.
L’integrazione nel traffico aereo e la certificazione sono obiettivi chiave per garantire agli Stati partecipanti che la fase di sviluppo possa essere avviata con rischi residui accettabili.
I preparativi per la fase successiva (sviluppo, produzione e iniziale supporto in servizio) sono già in corso. L’entrata in servizio dell’Eurodrone è pianificata per la metà del prossimo decennio.